L’elettrostimolazione è una pratica medico/sportiva volta a conservare e recuperare la capacità muscolare. Viene applicata frequentemente in caso di traumi che rendono impossibile l’allenamento tradizionale, per la presenza di dolori e per migliorare l’effetto dello sport.
Il suo segreto è l’elettricità: già naturalmente prodotta dai muscoli in movimento, viene incanalata da Compex fit 3.0 attraverso elettrodi posti sulla pelle nell’area interessata. L’energia produce una contrazione muscolare, che contribuisce ad allenare il muscolo.
Vediamo insieme tutte le caratteristiche di Compex fit 3.0, sia positive che negative.
Descrizione e materiali
Compex fit 3.0 è un elettrostimolatore portatile, leggero e maneggevole. È costruito in plastica e richiedere l’utilizzo di quattro batteria AA (non incluse della confezione del prodotto)
Produce una potenza massima di 120 ma, 400 us e 150 hz.
Caratteristiche
Nella confezione del prodotto sono inclusi diversi elettrodi, in due misure differenti (5×10 e 5×5), per trattare efficacemente diverse aree del corpo.
È già dotato anche del set di 4 cavi che conducono l’impulso elettrico agli elettrodi, e del caricabatterie per ricaricare le pile.
Il punto di forza del prodotto è la sua vasta scelta di programmi: dalla riabilitazione (da eseguire sempre sotto controllo medico) al trattamento del dolore muscolare e tendineo, dalla prevenzione dei crampi alla definizione di addome, cosce, braccia e glutei, dal massaggio linfodrenante a quello decontratturante, è molto probabile che esista un programma per ogni tipo di esigenza dell’utente.
Il tipo di programma viene adattato alla persona attraverso Mi-scan, un sistema di verifica dello stato dei muscoli che regola l’intensità dell’allenamento di conseguenza.
Conclusioni
Compex fit 3.0 è costruito da un’azienda leader del settore (Compex), che fa dell’elevata qualità un marchio di fabbrica. Bisogna però sottolineare come il costo finale del prodotto, molto elevato, sia probabilmente anche frutto della notorietà del brand.
Viene consigliato per atleti che svolgono allenamenti regolari almeno tre volte a settimana e per chi ha necessità di un attrezzo per la riabilitazione muscolare.
Ricordiamo però che il trattamento medico deve essere sempre concordato con il medico curante.